Amianto in matrice friabile
01/01/2019
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Tecniche di Bonifica Amianto

Quando scatta la segnalazione di PERICOLO AMIANTO, per stabilire con quale tecnica di BONIFICA operare la prima cosa da fare è il sopralluogo in modo tale da verificare lo stato di conservazione dei manufatti per stabilire se si tratta di AMIANTO IN MATRICE COMPATTA o AMIANTO IN MATRICE FRIABILE, ovviamente è bene ricordare la pericolosità dell’amianto di conseguenza il sopralluogo va fatto dagli addetti autorizzati e specializzati, la COSTRUZIONI ITALIANE srl offre questo servizio GRATUITAMENTE e solo dopo è in grado di fornire la giusta tecnica e il giusto costo dell’intervento.

Il sopralluogo è fondamentale perchè ci permette di:

  • classificare il tipo di amianto se compatto o friabile;

  • ubicazione del manufatto;

  • pericolosità dell’intervento;

La scelta degli interventi non è casuale ma fa riferimento alle indicazioni del Decreto Ministeriale 6 settembre 1994, che determina i metodi di bonifica in RIMOZIONE,  INCAPSULAMENTO e CONFINAMENTO.

La RIMOZIONE dell’amianto non rappresenta, sempre e comunque, la migliore soluzione possibile, un esempio và fatto per i rivestimenti di amianto spruzzato, in quanto se pur ben eseguita la rimozione ed adottando le più rigorose cautele, è un’attività estremamente delicata e potenzialmente pericolosa sia per i lavoratori addetti che per gli occupanti degli ambienti, in questo caso i costi di bonifica potrebbero risultare più alti rispetto al CONFINAMENTO e INCAPSULAMENTO, in quanto oltre a gestire economicamente la parte operativa, va gestita anche la parte di smaltimento del rifiuto pericoloso in discarica autorizzata.

Il CONFINAMENTO e INCAPSULAMENTO hanno costi inferiori iniziali ma presentano costi da sostenere a lungo termine per la necessità di controlli periodici e di successivi interventi per garantire l’efficacia dei trattamenti.

La COSTRUZIONI ITALIANE srl tra le tecniche di BONIFICA AMIANTO, quando è possibile, consiglia sempre la RIMOZIONE , in modo tale da eliminare definitivamente il manufatto.

La tecnica della RIMOZIONE AMIANTO

E’ bene precisare che per tutte è tre le tecniche di Bonifica la prima fase è la vestizione o la preparazione degli addetti alla bonifica, che con un ordine ben preciso indossano tutti i DPI (dispositivi di protezione individuali) a disposizione, rigorosamente tutti monouso;

il primo DPI da indossare è la mascherina FFP3;

esempio di mascherina FFP3

esempio di mascherina FFP3

poi si procede con guanti e calzari;

guanti e calzari

esempio di guanti e calzari, per una maggiore tutela della salute dei nostri addetti la nostra azienda preferisce far indossare due tipologie di guanti contemporaneamente.

il terzo DPI  è la tuta monouso con cappuccio;

tuta

esempio di tuta, cosa molto importante nella tuta è la presenza della cerniera e della striscia adesiva.

Nel momento in cui l’addetto è pronto per operare si accerta delle condizioni in cui si trova il manufatto in amianto e procede con il trattamento mediante l’uso di incapsulante di tipo D spruzzato con una pompa a bassa pressione, di solito è di colore rosso ma in commercio esistono altri colori.

In basso vi mostriamo alcune immagini di lavori svolti dalla nostra azienda per mettere in evidenza prima e dopo il trattamento.

tetto in amianto non trattato

prima del trattamento

tetto in amianto dopo il trattamento con incapsulante di tipo D

dopo il trattamento con incapsulante di tipo D

operatore durante la fase di trattamento

operatore durante la fase di trattamento

tetto non trattato

prima del trattamento

dopo il trattamento

dopo il trattamento

Una volta che il prodotto è asciutto ed è penetrato all’interno del manufatto in amianto bloccando le fibre volatili, si procede con lo smontaggio mediante l’uso di attrezzi  rigorosamente manuali, in modo tale da evitare di rompere o creare polveri con attrezzi ad alta velocità d’esercizio.

 

 

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